Ortondonzia

Ortodonzia

Correggere la posizione e l'allineamento dei denti

L'ideale per i bambini in fase di crescita

L'ortodonzia è una disciplina dell'odontoiatria che si occupa di correggere la posizione e l'allineamento dei denti, nonché del rapporto tra le arcate dentali per assicurare una stabilità funzionale. A seconda delle necessità individuali, questo trattamento può essere suddiviso in tre tipologie: preventivo, ortopedico e correttiva.

Preventiva che comprende movimenti limitati a pochi denti con il fine di controllare lo spazio, effettuare piccole correzioni dentali, nonché monitorare le abitudini e le alterazioni.
Ortopedica, usata di solito nei bambini in fase di crescita (6-10 anni) con l'obiettivo di guidare la crescita ossea attraverso l'uso del dispositivo ortodontico.
Correttiva, che viene intrapresa alla fine dello sviluppo quando si è già instaurata una malocclusione.

Apparecchi dentali

L’apparecchio dentale, o ortodontico, può essere fisso o rimovibile.

Apparecchi ortodontici mobili

Gli apparecchi ortodontici mobili sono costruiti su misura dall’ortodontista per correggere le cattive abitudini e comportamenti sbagliati durante la fase di sviluppo dei bambini, come ad esempio il succhiamento del pollice. Inoltre agiscono sulla struttura ossea e muscolare, favorendo una buona crescita. Talvolta possono anche servire a mantenere la posizione raggiunta dopo l'utilizzo di un apparecchio fisso.

Apparecchi ortodontici fissi

Gli apparecchi ortodontici fissi sono progettati per correggere i disallineamenti dei denti, trasmettendo le forze necessarie in modo efficace. Essi possono essere realizzati con diversi materiali come il metallo o la ceramica ed hanno quattro component principali:

bracket
bande
archi
legature

I bracket si posizionano sulla parte superfice del dente mentre le bande vengono installate all'equatore degli element dental permanent (tranne terzi molari). Gli archi forniscono la struttura flessibile dell'apparecchio e sono alloggiati nei slot. Inoltre, ci sono anche apparecchi ortodontici fissi linguale che si posizionano sulla superficie interna dei denti per motivazioni di estetica poiché non possono essere visti da nessuno.

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Espansore palatale

Molto frequentemente, nei bambini si usa un particolare dispositivo ortopedico noto come Espansore Rapido Palatale (ERP) per trattare il cosiddetto palato stretto. Tale patologia è caratterizzata da un osso mascellare di dimensioni ridotte o insufficiente, che può essere corretto velocemente ed efficacemente con l'espansione ortopedica. In questo modo, aumentando la larghezza del mascellare superiore si crea spazio sufficiente all’eruzione dei denti, migliorando così la masticazione ed anche l'occlusione.

Cos'è l'espansore rapido palatale

L'Espansore Rapido Palatale è un apparecchio fisso, che viene ancorato ai denti e, in particolare, solitamente ai molari. All'interno dell'espansore c'è una vite regolabile che serve ad applicare la forza necessaria per l’apertura della sutura palatina. Il dentista indicherà poi i genitori come agire nella fase di attivazione: girando quotidianamente la vite secondo le istruzioni ricevute. Un segno clinico della corretta espansione è la comparsa di uno spazio, detto diastema, tra gli incisivi centrali superiori. Questo può essere fonte d'ansia per i genitori ma non c'è da preoccuparsi: nelle settimane successive i denti si riorganizzano e il diastema scompare. Per evitare recidive, l’espansore deve poi rimanere in posizione per circa 4-6 mesi.

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A che età utilizzarlo?

Il momento ideale per l'utilizzo dell'Espansore Rapido Palatale è fra i 5 e gli 8 anni, quando la sutura palatina è ancora costituita da cartilagine. A questa età, allargando il dispositivo si può raggiungere rapidamente la dimensione necessaria e poi lasciarlo in sede per 4-6 mesi affinché osso e dentatura possano adattarsi al nuovo spazio. Negli adulti, invece, l’ERP produce un effetto di espansione dentale piuttosto che palatale.

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